Quando le nuvole coprono il Sole - Vivo Come Voglio
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Puoi essere sempre Felice?

Puoi essere Centrata e Connessa in ogni momento della giornata?

Puoi avere l’Energia alle stelle ogni giorno per tutto il giorno?

 

Librerie e web sono pieni di testi che ci inducono a credere che sia possibile, che si possa vivere ogni giornata al top, che una volta raggiunto lo stato di centratura e connessione con la Fonte tu abbia finito di avere problemi.

Certi profili Facebook poi sembrano urlare “io sono sempre strafelice e al meglio di me, condividi se vuoi esserlo anche tu”.

Grazie al cielo ci sono anche molti testi, tra libri e blog, che ci raccontano qualcosa di un po’ diverso e realistico e umano.

Invitare alla gioia, dar maggior risalto ai momenti felici che a quelli tristi, invogliare alla vita in pienezza è bellissimo ed importante, specie in questa nostra società dove gran tanta gente utilizza la rete e i media in generale per diffondere pessimismo e fastidio quando non addirittura odio.

Ma illudere che si possa essere costantemente felici ed energici e tutto fila sempre al meglio e “Yeah! Tripudio di miccette e vai col Llissio” …ecco questo no! Soprattutto in qui “luoghi” dove si parla di crescita personale/spirituale/professionale questo pretendere che si possa essere sempre smart, molte volte fa più male che bene a chi è in cerca e alla lunga allontana anziché attirare.

Pensare di poter vivere ogni singolo giorno al 100% della carica non è realistico, nulla di ciò che ci circonda lo fa, né la natura, né gli animali e nemmeno noi.

Noi viviamo secondo cicli naturali che ci portano ad alternare fasi di alta energia a fasi di bassa energia, momenti di gioia a momenti di tristezza, giornate solari a giornate nuvolose.

È il normale ciclo della vita, e noi donne, per la nostra stessa natura di donne, siamo abituate da ere ancestrali a vivere nei cicli. Le nostre vite sono un susseguirsi di alti e bassi, luci ed ombre, caldi e freddi, in quello che Clarissa Pinkola Estes nel suo “Donne che corrono coi lupi” definisce il ciclo Vita/Morte/Vita di cui le donne sono da sempre depositarie e custodi.

In “Chiedi e ti è dato” (Esther e Jerry Hicks) dopo aver spiegato cos’è e come funziona la Legge di Attrazione, Abraham ci mostra una “scala di emozioni” lungo la quale saliamo e scendiamo più volte durante un mese, o una settimana o anche durante uno stesso giorno.

E per chi preferisce il messaggio visivo e colorato c’è “Inside Out” (Pixar/Disney), dove la vita di Riley riprende a scorrere solo quando Gioia si accorge che i momenti più belli vissuti della ragazzina, le perle dorate che stanno nel contenitore centrale, sono stati resi tali da precedenti momenti colorati da Tristezza.

Nelle nostre vite fasi molto luminose si alternano a fasi meno luminose se non addirittura buie. È normale così, è sano così, è così che dev’essere perché la vita e la creatività possano continuamente rinnovarsi e crescere.

E vale per tutte e tutti, super Guru e Buddha compresi e per primi.

 

Che fare quando arrivano le nuvole

È un po’ come quando in una bella giornata di sole arrivano le nuvole ed una si mette tra noi e il sole.

Una nuvola è nulla a confronto del sole però quando ce lo scherma ce ne toglie la luce e il calore e noi, che ci stavamo beando di entrambe stese in un prato, abbiamo un momento di “Ma cavoli! Ma proprio qui? Ma proprio adesso? Era una così bella giornata!

Allora possiamo imprecare contro la nuvola che si è interposta, contro il sole che si è lasciato oscurare, contro l’amica che ci ha invitato a fare un giro nella giornata sbagliata, contro noi stesse che abbiamo accettato e ecco sempre la solita sfiga, non me ne viene una giusta etc etc

Oppure possiamo approfittare del ristoro che dà l’ombra della nuvola se la giornata è molto calda, fermarci un attimo ad osservare come il velo che crea cambi i colori del paesaggio che abbiamo attorno e come il vento la muova creando bizzarre forme, giochi di luce ed arcobaleni.

Possiamo mettere una felpa e goderci lo stesso la giornata all’aria aperta senza permettere che quella nuvola oscuri anche le chiacchiere e le risate con l’amica o possiamo prenderla come ottima scusa per trasferirci al bar più vicino e concederci una cioccolata con panna.

Possiamo cogliere l’occasione per parlare con l’amica del fatto che l’arrivo improvviso delle nuvole ci mette tristezza o freddo o ansia e magari possiamo accorgerci che l’ombra creata dalla nuvola non è poi così ampia e che noi non siamo incatenate al terreno e decidere di spostarci un po’ più in là di nuovo al sole.

Possiamo reagire in mille modi al passaggio delle nuvole in una giornata di sole, l’importante è ricordarci che il Sole non è un’illusione, così come non lo sono la felicità, la serenità, il benessere, la Centratura e la Connessione in cui nel tempo abbiamo imparato a vivere sempre più spesso.

Il Sole è sempre lì, nel nostro, cielo ogni giorno, anche quando per un po’ sta dietro le nuvole.

Le nuvole invece vanno e vengono e sono solo di passaggio. Magari staranno 5 minuti, magari 2 ore, magari 2 giorni ma ad un certo punto andranno via e il Sole tornerà di nuovo a scaldarci e ad illuminarci.

E l’unica differenza tra la donna Saggia e la donna che inizia ora il cammino verso sé stessa è che la prima sa bene tutto questo e ha imparato nel tempo ad approfittare dei momenti bui per accoccolarsi sul divano, con una tazza di buon Tè, una copertina sulle spalle, il cane o il gatto sui piedi e aspettare che il ciclo Vita/Morte/Vita faccia il suo corso per poi rialzarsi di piena di nuova e forse maggiore energia.

 

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