Come riconosco la Mia musica giusta? - Vivo Come Voglio
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La facciamo da sempre questa cosa di crearci delle playlist di musiche speciali per noi in quel momento del tempo.

Quando ero ragazza le chiamavamo compilation e le assemblavamo sulle musicassette più capienti per essere sicure di poterci mettere un bel po’ di canzoni. Canzoni che sceglievamo con cura e che registravamo in studiato ordine, visto che poi non lo si poteva cambiare e il random sul walkman non c’era!

Regalare una compilation fatta bene era un gesto di profonda amicizia e amore. Ricevere in regalo una compilation rispondente ai nostri gusti era un’emozione speciale.

Oggi, nell’epoca degli mp3 e dei telefoni che fanno anche da lettori, è tutto diverso, ma il bisogno di raggruppare i nostri brani preferiti in compilation da suonare a ripetizione è rimasto uguale.

Non so, in vero, se gli innamorati di oggi si scambino playlist, ma di certo le playlist sono così importanti nella nostra vita che applicazioni come Spotify ne hanno fatto un punto di forza proponendoci settimanalmente nuove sequenze di brani che provano il più possibile ad avvicinarsi al nostro gusto musicale.

Quando ho cominciato a usare la danza per me, perché mi faceva stare bene, ho recuperato due playlist che avevo già pronte e che avevo creato tempo prima come alza energia.

Per un po’ ho usato solo quelli, convinta com’ero che per “scaricare tensione” e “caricare energia positiva” quei brani fossero l’ideale. Presto però mi sono resa cono che non stava funzionando, quei pezzi erano Sì carichi ma non riuscivo a danzarli.

Pensavo fosse una questione di spazio e di bravura. Avevo a disposizione si e no 4mq per danzare e quei brani invece, tutti anni ‘70/’80, erano pensati per movimenti ampi fatti da bravi ballerini in ampi spazi. Poi però ho capito che il problema non era né lo spazio, né la mia decisamente scarsa destrezza nei movimenti.

Il fatto era che quei brani non erano più la mia musica e forse non l’erano mai stata. Stavo semplicemente facendo suonare dei pezzi che andavano forte quando ero ragazza, molti dei quali ormai ben lontani dai miei gusti musicali di donna.

È stato allora che ho fatto conoscenza con Spotify e giorno dopo giorno ho iniziato ad ampliare sensibilmente la mia playlist di base fino a poter creare delle playlist più piccole e vagamente tematiche (calma, ritmo, sfrenata, allegra, triste…), fino ad avere abbastanza musica da lasciarmi danzare in qualsiasi umore o stato di partenza fossi.

Il corpo segue la musica, qualunque sia. Il corpo balla anche sul tic tac di una vecchia sveglia. La mente invece fa i capricci e cerca di farti credere che questa musica sei capace di ballarla e quella no. Lo spirito infine ha bisogno per elevarsi di una musica che sia perfettamente allineata con la sua vibrazione di quel momento.

Danza dopo danza ho visto che non esiste LA musica giusta che va bene per tutte e sempre. Esiste invece la TUA musica giusta per quel particolare momento.

“Ma qual è la musica giusta per questo mio adesso? Come la riconosco?”

È quella che appena parte i piedi o le dita delle mani o forse la testa hanno iniziato già a seguirla senza che tu nemmeno te ne sia resa conto ancora.

È quella che d’improvviso ti muove qualcosa dentro, una risata, un respiro, un’ebrezza, una gioia e lo fa in modo talmente forte e chiaro che non puoi avere dubbi.

È quella che parte quando ormai sei già stanca e diretta verso la doccia e invece ti ritrovi di nuovo in pista perché non puoi non danzarla.

Quando arriva la Tua musica giusta le emozioni che hai bisogno di far emergere in quel momento salgono a galla e le energie che hai bisogno di smuovere si smuovono e mentre ti scuoti o vortichi per la stanza d’improvviso ti accorgi che finalmente hai davvero staccato e ti stai lasciando danzare.

Te ne accorgi perché quelli che stai facendo sono movimenti che non riusciresti a fare se la mente giudicasse, se l’ego avesse il controllo.

Te ne accorgi perché mentre danzi non sei più nella tua stanza. La musica e la danza ti hanno proiettato altrove, in quel Altrove  dove le domande vorticano a braccetto con le risposte, dove nascono nuove idee e dove la tua vita viene creata nuova.

Te ne accorgi perché non sei più corpo, sei energia ora, pura energia che si muove nel Tutto e con il Tutto ed è una sensazione talmente altra da tutte quelle che conosci e talmente speciale che l’unica parola con cui riesci a descriverla è Magia

Questa è una Danza dell’Anima e questa è la Musica Giusta.

 

 

 

Photo by 2Photo Pots on Unsplash

 

 

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