Tra il cuore e la mente

 

“La giraffa ha il cuore lontano dai pensieri,
si è innamorata ieri ma ancora non lo sa”
– Stefano Benni –

Capita, sì capita a tutte noi qua e la nella vita di essere come la giraffa.

Capita che il nostro cuore e i nostri pensieri siano talmente lontani tra loro che ci vogliono ore, giorni, alle volte anche settimane o mesi perché la mente si accorga davvero di qualcosa che ha già riempito il cuore.

Ci innamoriamo, di qualcun* o qualcosa, ma ce ne rendiamo conto solo dopo un buon po’ di tempo e quando questo accade, il più delle volte si allarga un respiro nel petto e sale un sorriso alle labbra e agli occhi, la mente ha messo a fuoco quello che il cuore le sta trasmettendo e si accorge che le piace questa cosa che il cuore le sta dicendo e allora festeggia.

Certe volte invece, visto che siamo un po’ tutte da podio nella “remata controcorrente” e nell’autosabotaggio, capita che quando ben la testa si accorge di quel che dice il cuore lo ignora bellamente e anzi fa del suo meglio per mettere a tacere quel fastidioso battito accelerato.

Ma c’è un’altra situazione in cui cuore e pensieri si trovano lontani come quelli della giraffa ed è quando qualcosa dentro ostruisce o blocca del tutto il canale che li mette in comunicazione, quel canale che passa proprio dentro al collo e che chiamiamo gola e che è il luogo primo della nostra espressività.

La nostra gola è dove sopra e sotto, terra e cielo, materia e spirito, cuore e mente diventano uno e portano fuori ciò che è dentro. La nostra gola è il luogo attraverso cui la nostra creatività e la nostra essenza si esprimono.  

Ditele le cose, fatele le domande, lasciate uscire ciò che avete dentro.

Quante volte lo sto ripetendo in questo periodo. E lo ripeto a te, sì, ma prima ancora lo ripeto a me. Nulla avviene per caso, anche perché il caso non esiste, e quando un pensiero, una frase, un’immagine, continuano a presentarsi davanti a noi e magari anche con una certa insistenza in quel qualcosa c’è sempre un messaggio per noi, e maggiore la frequenza o l’intensità con cui si presenta, maggiore l’importanza e forse anche l’urgenza di quel messaggio per noi.

È giunta l’ora ed è questa, in cui siamo chiamate a lasciare che la nostra Essenza di donne di Luce diventi visibile a noi stesse in primo luogo e poi al mondo.

È giunto il tempo ed è questo per permettere alla Donna Selvaggia che alberga dentro ciascuna di noi di uscire allo scoperto e di condurci a vivere la nostra vera vita.

Basta allora con l’aver sempre paura di esprimerci e di essere come siamo e di voler essere come siamo e di voler vivere come vogliamo vivere.

Basta con il trattenere i pensieri da un lato e le emozioni dall’altro e usare tonnellate di energia vitale per tenere mente e cuore separati e lontani, mettendoli magari in contrasto o addirittura in conflitto, come se ci fossero cose solo della mente e cose solo del cuore e non fossero invece mente e cuore, pensieri ed emozioni, ragione e sentimento solo espressioni dello stesso Uno.

Basta con tutto quel non dire perché qualcun sostiene che non sta bene dire, quel non esprimersi perché qualcun potrebbe sentirsi urtato, quel non usare certe parole perché si potrebbe venir accusate di sconfinare nel campo di qualcun altro come se il diritto di usare termini come guarigione, salute, anima, spirito, benessere… fosse ad appannaggio solo di alcuni soggetti per diritto di nascita.

Quel tempo è vecchio ed oggi è finito mentre un Tempo Nuovo è iniziato ed è oggi il momento per ciascuna di noi di entrarci in questo Tempo Nuovo, lasciare libero il canale che mette in comunicazione cuore e mente, dargli energia e Vivere pienamente.

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