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La prima ora del mattino è un tempo decisamente prezioso. I primi momenti dopo il risveglio sono quelli che danno il tono alla giornata e questa è una cosa talmente nota, universale e riconosciuta che siamo pieni di modi dire, adagi e proverbi che ce lo ricordano:

Chi dorme non piglia pesci

Il mattino ha l’oro in bocca

Sei scesa dal letto col piede sbagliato?

Il buon giorno si vede dal mattino

Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino …ah no! questo no 🙂

 

La prima ora del mattino è quella in cui nasciamo a nuova vita ogni giorno ed è questo che la rende così importante.

Tanto importante che libri e web sono strapieni di consigli su come occuparla per fare in modo che sia altamente produttiva e dia così sprint al resto della giornata permettendoti di crearla (la giornata) in modo da essere super efficiente e concentrata sui tuoi obiettivi e arrivare a sera avendo così tratto il massimo da tutti i tuoi sforzi.

E quindi nella prima ora del mattino medita, vai a correre, pratica un arte orientale o magari 2, scrivi sul tuo diario, fai la lista degli obiettivi della giornata, fai un esercizio di respirazione…

Madre Santa mi sale l’ansia già solo a scriverla tutta sta roba! 

 

La prima ora del mattino è quella che da’ l’impronta al resto della giornata, è preziosa, troppo preziosa per sprecarla “facendo cose di altri”.

Tutti questi “suggerimenti” che trovi in giro e che suonano sempre tipo “la tua vita diventerà spettacolare se e solo se farai questa cosa che dico io” in genere vanno bene per chi li ha scritti, sempre che chi li ha scritti li pratichi anche e non li abbia semplicemente copia-incollati nel suo blog/libro!

Occhio che non sto dicendo che le cose che vengono suggerite siano stupide o non abbiano valore. Tutt’altro!

Tolta la triste verità dei copia-incollatori seriali, di solito chi consiglia come vivere la prima ora del mattino crede davvero che ciò che suggerisce abbia un gran valore. E fa bene a crederci perché ne ha, ma per lei/lui che ne parla e che nella sua vita, per come è lei/lui, ne ha tratto vantaggio.

Ma c’è un MA:

ognuna di noi è diversa da tutte le altre e ciò che per me è ottimo per te magari non solo non è ottimo ma arriva ad essere addirittura pessimo perché ti snatura e ti toglie dal tuo naturale ritmo.

 

La prima ora del Gufo e quella dell’Allodola

Mi spiego meglio chiamando in causa due persone: Nadia e Fulvia.

Nadia e Fulvia sono molto diverse tra loro per natura: Fulvia è un allodola, la sua energia è alta soprattutto al mattino – Nadia è un gufo e la sua energia è alta soprattutto la sera

Inoltre hanno anche un ritmo di vita ben diverso: Fulvia ha un lavoro fuori casa e con orari fissi mentre Nadia decide da se i propri orari di lavoro e per gran parte del tempo lavora in casa.

Fulvia si sveglia e poi, in 30 secondi o anche meno, si alza e inizia a “fare cose” – Nadia si alza e poi, in 30 minuti o anche di più, si sveglia… forse, e con calma comunque.

Fulvia si alza e appena qualcun altro di casa è in piedi inizia a parlare formulando frasi e pensieri di senso compiuto e progettando la giornata di mezza famiglia – Nadia appena alzata non solo non parla ma grugnisce monosillabi incomprensibili e infastiditi verso chiunque le rivolga la parola prima del secondo caffè.

Fulvia tra quando si alza e quando inizia a lavorare: fa ginnastica, prepara la colazione per sé e i figli, stira mezza pila di panni, fa colazione, si prepara per uscire, si assicura che i figli grandi partano per scuola con tutto quel che serve loro e poi accompagna il piccolo.

Nadia tra quando si alza e quando inizia a lavorare: sciabatta per casa con gli occhi semichiusi facendo in automatico le cose essenziali (bagno, latte nella tazza, prepara il caffè, crocche nella ciotola del cane…) poi con tutta calma fa colazione assaporando i gesti lenti della colazione e mentre finisce il caffè leggiucchia o si intrattiene con qualcosa di poco impegnativo finché si sente abbastanza sveglia da infilarsi in un paio di pantaloni e una maglia e, sempre con calma, portare fuori il cane.

Fulvia al mattino si muove nello stesso modo anche quando è in vacanza o da sola – Nadia al mattino si muove nello stesso modo anche quando condivide casa con parenti o amici

La cosa fantastica è che sia Nadia che Fulvia sono assolutamente soddisfatte della loro prima ora del mattino quando possono viversela così, nel modo che è ok per loro e che, come è evidente, è un modo completamente diverso per l’una e per l’altra.

Questo, tornando al come viversi la prima ora del mattino, significa che se metti Fulvia a fare mezzora di meditazione statica la mattina appena alzata lei da di matto mentre potrebbe prendere in seria considerazione l’idea di andare a fare una camminata. E se metti Nadia a “fare qualcosa”, qualsiasi cosa, la mattina appena alzata lei da di matto, salvo non sia qualcosa che quella mattina lì ha voglia di fare.

 

Quindi se ti stai chiedendo come potresti gestire la tua prima ora del mattino perchè ti dia forza, vigore, entusiasmo e tutta l’energia che ti serve per vivere al meglio la tua giornata, il tutto nella gioia, leggi pure 10 libri e 100 articoli se ti va, sperimenta pure tutto quello che gurulandia sostiene sia “LA cosa migliore”, se ti va, ma poi fai ciò che sai già essere la cosa più saggia, fermati un attimo e chiediti: “A me cosa fa stare bene?”

 

L’unica cosa che ha davvero valore fare nella prima ora del mattino è “ciò che ti fa stare bene”. E ciò che ti fa stare bene solo tu lo sai cos’è e può anche essere diverso da un giorno con l’altro.

Oggi per come sei e stai senti che ti fa stare bene restartene mezz’ora con la tazza del caffè tra le mani a guardare le nuvole che giocano in cielo. Bene, ottimo, fallo.

Oggi invece per partire bene senti di dover uscire a fare una passeggiata prima ancora di far colazione… bene, ottimo, fallo.

Nessuno e dico nessuno può saper meglio di te cosa ti fa star bene.

Dunque quando apri gli occhi la mattina, prima ancora di iniziare a muoverti per uscire dal letto chiediti: “come Voglio cominciare questa giornata?”

E poi Ascoltati, ma ascolta TE e non le vocine balenghe che cercano di dirti cosa “dovresti fare” se fossi davvero una brava ragazza responsabile etc, etc e quando ascoltandoti senti che dentro si muove un sorriso, quella è la cosa giusta per la tua prima ora del mattino di oggi …e buona giornata 🙂

 

Morale della favola: leggi più che puoi, ascolta chiunque ti piace, valuta questo e quello, prova quello che ti ispira ma poi Ascoltati, Accorgiti di come ti senti e fai ciò che vuoi e che ti fa stare bene!

 

 

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